La Psicologia del Performance Management

Aprile si chiude e, insieme ad esso, in molte aziende si concludono le valutazioni annuali delle performance  dei dipendenti. Un momento che per alcuni può essere di celebrazione e riconoscimento, mentre per altri può generare incertezza e ansia.

La gestione delle performance  è una componente fondamentale di qualsiasi organizzazione. Non si tratta solo di valutare le performance  dei dipendenti, ma anche di capire le motivazioni e i comportamenti che le guidano. Per un manager, è importante comprendere i principi psicologici che influenzano le performance  dei lavoratori e usarli al fine di creare una forza lavoro più coinvolta e produttiva.

In questo articolo esploreremo alcuni dei concetti psicologici chiave alla base della gestione delle performance  ed esamineremo casi di studio reali ed esempi operativi per capire come poterli applicare nella pratica.

Il potere del feedback

Uno dei principi psicologici più potenti è l’uso del feedback. La ricerca ha dimostrato che i dipendenti che ricevono regolarmente feedback sulle loro performance sono più coinvolti, motivati e produttivi. Uno studio di Gallup ha rilevato infatti che tali dipendenti sono il 7,8% più produttivi rispetto a quelli che non ne ricevono.

Un esempio lampante di azienda che utilizza il feedback per spingere le performance è Adobe. Hanno implementato un sistema chiamato “Check-in” che permette ai dipendenti di ricevere regolarmente dal proprio manager un riscontro sul loro lavoro. Ciò ha portato a un aumento di coinvolgimento, produttività e fidelizzazione. Infatti, dall’implementazione di Check-in, il tasso di turnover è diminuito del 30%.

Il ruolo degli incentivi

Un altro principio psicologico in grado di motivare i dipendenti è l’uso degli incentivi, ricompense date ai lavoratori in seguito al raggiungimento di obiettivi specifici. Possono essere di natura finanziaria, come bonus o stock-option, o non finanziaria, come ad esempio premi di riconoscimento o tempo libero aggiuntivo.

Un esempio di azienda che utilizza gli incentivi è Infosys. Offrono ai propri dipendenti una varietà di benefit, come programmi di formazione, opportunità di sviluppo di carriera e supporto per il benessere psicofisico. Questi incentivi aiutano a creare un ambiente di lavoro positivo e motivano i dipendenti a dare il meglio. Uno studio di Aon Hewitt ha rilevato che Infosys è riuscita a raggiungere livelli di coinvolgimento e produttività superiori a quelli dei suoi concorrenti.

Il ruolo degli obiettivi

Stabilire obiettivi chiari e raggiungibili è un altro principio psicologico che può guidare le performance  dei dipendenti. Avere obiettivi fornisce un senso di direzione e uno scopo, aumentando motivazione e produttività.

Un esempio di azienda che utilizza gli obiettivi per aumentare le performance  è Tata Steel, dove adottano un sistema di “Dialogo sulle performance ” per stabilire aspettative chiare per i dipendenti. Questo offre loro una tabella di marcia da seguire e aiuta ad allineare i singoli obiettivi con quelli generali dell’azienda. Di conseguenza, Tata Steel ha potuto ottenere una crescita e un successo impressionanti nel corso degli anni.

L’importanza del riconoscimento

Il riconoscimento è essenziale per motivare i dipendenti. Chi si sente apprezzato è più propenso a essere coinvolto e motivato. Uno studio di Globoforce ha rilevato che i dipendenti che ricevono riconoscimenti regolarmente hanno il 23,4% di probabilità in più di essere coinvolti nel loro lavoro.

Un esempio da manuale è IBM, che ha implementato un sistema chiamato “Ringraziamenti e riconoscimenti” che consente ai dipendenti di concedere e ricevere riconoscimenti per i loro successi. Ciò ha aiutato a creare una cultura ricca di apprezzamento all’interno di IBM, portando a risultati migliori in termini di coinvolgimento e produttività.

In conclusione, comprendere la psicologia della gestione delle performance  è cruciale per creare una forza lavoro più coinvolta e produttiva. Tramite l’uso di feedback, incentivi, obiettivi chiari e riconoscimenti, i manager possono attingere a motivazioni e comportamenti in grado di guidare la performance dei dipendenti verso un successo condiviso.